ci siamo quasi...
è oramai per mè come per molti altri l'evento in cui mi "riconosco" di più, la gara nella quale si vuole dare il massimo per ottenere un risultato che sarà poi motivo di orgoglio nelle gare a seguire... è indiscusso, il fascino del trofeo laigueglia rimane immutato da 18 anni, e sarà complice magari la primavera, ma io lo vivo davvero in maniera particolare... sono strade, sentieri mulattiere che percorro quasi quotidianamente e che dunque conosco alla perfezione, ma al momento del fatidico via, tutto cambia e sembra diverso, l'emozione mista all'adrenalina muta anche lo scenario e improvvisamente al posto di essere sui sentieri di "casa" mi pare di essere da tutt'altra parte...
anche ieri, durante una semplice ricognizione del percorso ho sentito nell'aria già il "clima" della gara e mi pareva di sentire le voci dei sostenitori locali che mi incitano a dare anche di più di quello che stia già facendo...
devo tra l'atro spezzare una lancia a favore dell'organizzazione che quest'anno ha lavorato in maniera egregia sul tracciato pulendo a dovere (senza snaturare) i tratti più belli, rendendoli davvero molto scorrevoli cercando di evitare il più possibile gli inevitabili intoppi causati da tanti corridori...
non mi resta dunque che aspettare, e lo farò pedalando visto che da domani sera inizio con la prima uscita "dopolavoro"... oggi ho davvero le gambe ancora troppo
indolenzite dal faticoso week-end.
Nessun commento:
Posta un commento