Caldo afoso e terreno durissimo il cocktail di queste tre serate trascorse sulle mie colline in compagnia di insetti, polvere e fatica per riuscire a raggiungere un minimo di condizione e per definire al meglio l'assetto necessario ed adatto alla gara del 30.
Non ho avuto particolari sensazioni se non quella di crescere con il passare delle ore nonostante la fatica e la vista quasi offuscata dal sudore acido tipico di un periodo di poche pedalate come è stato il mese di maggio, ma ora si cambia pagina e spero anche musica con la consapevolezza di poter fare bene se avrò la costanza di continuare con questi ritmi .
Fronte bici tranquillo con poche nuove da segnalare se non quelle relative alla lefty che "grida" assistenza al più presto ...vedremo se a luglio la manderò a fare un giretto a Bolzano....
Nessun commento:
Posta un commento