Ma veniamo al racconto fin dalle prime ore del mattino.....
Sveglia alle ore 6,50 con la solita colazione di sempre per non variare i tempi di digestione, preparazione abbigliamento che ho saggiamente tenuto leggero e controllo pneumatici , pronti via dunque in direzione Andora dove sono arrivato pedalando ma con sensazioni a dire il vero non proprio rassicuranti , non curante di ciò ho comunque preso posto in griglia senza timore ed alle 10 in punto la gara è partita... Il gruppo di testa non ha concesso sconti ed ho lavorato bene nel rientrare tra i primi per farmi trasportare ai piedi della salita dove ho imboccato lo sterrato in una posizione buona, non ho volutamente forzato lasciando alle gambe il compito di dettare il ritmo che loro hanno deciso essere non molto veloce e dunque ho lasciato il gas a metà acceleratore in crescendo con il trascorrere dei minuti , ho imboccato il "percorso verde" dunque andando a cercare un cambio di ritmo che fortunatamente ha avuto successo e che ha messo in luce un ottima forza ed una buona andatura rimasta frenata solamente dai single-track iniziali che ho come tutti percorso buono buono in fila indiana cercando di non sprecare energie a vuoto.
Colpo di acceleratore dunque all allargarsi del tracciato con una gamba ottima che mi ha permesso di recuperare alcuni atleti in un battibaleno mettendo fiducia nella mia mente rendendomi forte anche di testa cominciando a pensare di non dover fare "belinate" in discesa per portare a casa il risultato...
Continuo recupero dunque sino ad Andora quando consapevole della seconda parte di giornata ho messo un attimo di freno all entusiasmo lavorando di mestiere sulle irte ascese di "Conna" che ho comunque poi affrontato di petto mettendo in campo la migliore prestazione stagionale che da li a breve è stata solamente sfiorata da una sensazione di crampi piuttosto accentuata che ho dovuto domare rallentando vistosamente e lasciando alcune posizioni al nemico che nulla come al solito regala.
Finale di gara sotto controllo dunque con pochissimi rischi in discesa e poca possibilità di accelerazione in salita per non compromettere il tutto subendo dunque anche alcuni sorpassi impossibili da "tamponare" rimanendo composto e felice del lavoro svolto...tratto finale su asfalto quindi a conclusione di una gara bella, ben organizzata e che sono riuscito ad interpretare al meglio, sono proprio contento !!
1 commento:
Complimenti grande Davide !
Sei proprio un 'ever green'...;-)
Paolo P.
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