sabato 28 dicembre 2013

Doppio test...da ciclo panettone !

Ancora una giornata di test ed ancora una condizione da dimenticare in un fine anno condizionato da troppi panettoni e da poco ciclismo, ma poco male, il test è andato avanti...
Ho preparato il giro e due configurazioni per la bici, una "pesante" con ruote arch sella e reggisella generosi , e l'altra "leggera" con ruote Crest, sella e reggisella minimali ed addirittura sgancio rapido minimale , gomme consumate, poco liquido, insomma, circa 600 grammi di differenza tra l una e l altra versione per cercare di capire realmente dove sia la verità .
Sono dunque partito pesante per la prima tornata trovando grosse difficoltà in salita dove sinceramente il peso non aiuta affatto rendendo l'ascesa un calvario donando alla bici una staticità impressionante ed una resistenza al rotolamento abbastanza pronunciata che ben presto mi ha fatto venir voglia di tornare a casa.
Non ho comunque mollato proseguendo ciondoloni verso il sentiero dell onda sul quale la verità avrei giurato sarebbe venuta a galla ed infatti il continuo saliscendi ed il bisogno costante di rilanciare hanno messo un punto fermo sulle ruote : troppo pesanti !!... 
A questo punto non mi rimaneva che la discesa pura dove avrei scommesso avrebbero fatto la reale differenza donandomi sicurezza e stabilità ...ed invece ??."peggio del previsto !!... Bicicletta impazzita ed avantreno autogestito da una massa rotante troppo generosa che ben si sposa con il rettilineo ma che mal digerisce curve, cambi di direzione , piccoli salti , insomma, una delusione su tutti i fronti !!...
Non male invece sella e reggisella con un buon confort che mi ha permesso di rimanere seduto di più , da tenere in seria considerazione .
Sono dunque rientrato alla base per effettuare il cambio pezzi in puro stile F1 , ed una volta ripartito ho carpito immediatamente le nuove buone sensazioni provenenti dalle ruote che a prove fatte riescono comunque a rendere meglio anche pagando un minimo pegno a livello di flessioni laterali.
In salita comunque stessa agonia del primo giro ,n'è più ne meno a conferma che un buon stato di forma livella ogni gap di bilancia e che quando si è piantati non esiste rimedio meccanico per togliersi dai guai... Differenza solamente nelle ripartenze dove il minor peso sulle masse rotanti si fa sentire donando nuova linfa e voglia di scattare ad una bici resa pigra dal precedente set che dopo il sentiero dell onda affrontato in questa configurazione, ho deciso di "cantinare" , troppa differenza sullo sconnesso con le gomme che lavorano molto meglio sui cerchi Crest rimanendo più cicciotte e cedendo ben poco di spalla andando ad offrire quel feeling che era mancato il primo giro.
Molto bene anche in discesa con tutti i punti di riferimento ritrovati e la guida nuovamente piacevole e veloce a conferma della bontà di questo assetto.
Tornato a casa dunque ecco le considerazioni finali che poi sembrano un pochino la scoperta dell acqua calda : ciò che cambia veramente la guida e che fa il 50% e più della bici sono un bel set di ruote che ad oggi ritengo al top con cerchio in carbonio il quale unisce la leggerezza alla grande rigidità  mettendosi in luce in tutte le occasioni salita e discesa , il resto è relativo ed una differenza di componentistica nell ordine dei 500g non porta vantaggi tali da motivarne la spesa , ma solo un vezzo estetico ed un piacevole passatempo serale.
Adesso infatti la mia configurazione per domani sarà con ruote leggere e reparto sella-reggisella pesanti ad ulteriore conferma delle nuove teorie scaturite dal test odierno.

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Passate le temperature equatoriali del mese di Agosto, con l'aria più fresca ed un orario molto "mattiniero" le cose comincian...