Ieri sera mi sono volutamente ritirato presto per cercare di recuperare un sabato in sella forse fin troppo spudorato che però ho volutamente sfruttare anche in ottica futura.
Questa mattina dunque la sveglia alle 7.30 non mi è pesata più di tanto , ed una colazione come al solito ha dato il via ai preparativi pre agonistici, l'intenzione era quella di recarmi sul posto in bici, ma la temperatura di soli 4 gradi ha per un attimo scosso la mia mente facendomi prendere in mano le chiavi dell auto.
La mia caparbietà però ha avuto il sopravvento, e dunque verso le 9 ho inforcato la bici, salutato i famigliari dirigendomi di buona lena verso il ritrovo....ad Albenga la temperatura segnava 1 grado, ma essendo ben coperto e con una buona dose di adrenalina, non ho patito più di molto trovando supporto anche nel caldo sole.
Giunto a destinazione ho trovato i soliti amici di sempre ed alcuni visi nuovi pronti ad aprire le danze, che per noi hanno avuto inizio alle 11,30 dopo un riscaldamento blando dalle sensazioni oscure....
Ho come al solito cercato una buona posizione al via , scattando di buona lena alla mossa della bandiera a scacchi che ha portato subito il cuore a mille in una frenetica rincorsa di una posizione di prim'ordine per affrontare i sentieri iniziali senza intoppi.
Visto il buon livello del parterre , ho volutamente tenuto a freno l'entusiasmo per non incorrere in un fuorigiri-fuori luogo vista la scarsa preparazione, ed ho proceduto con il mio passo riuscendo ad inforcare il tratto insidioso intorno alla ventesima posizione senza subire alcun rallentamento e nessun intoppo, ho dunque proseguito a ruota il primo giro, inforcando il secondo anello con sensazioni ottime ed una gamba decisamente tonica frenata solamente dalla testa memore di "esplosioni" dietro l'angolo , e nelle quali non volevo decisamente incappare.
Secondo giro nel quale si affrontava per la prima tornata il "gasdotto", temuta asperità di giornata dove "tirare i remi in barca" risulta più facile del previsto e dunque nessuna accelerazione o tentativo di sorpasso è stato messo in atto preservando le energie per i successivi sali-scendi che mi hanno solamente permesso di mantenere salda la posizione.
Buona prestazione dunque in discesa con una bici perfetta ed una condotta accorta ma veloce che mi ha rapidamente condotto al terzo e penultimo giro con ancora "birra" in corpo , tanta da inserire la freccia ed osare il più possibile portandomi intorno alla quindicesima posizione assoluta ed a vedere il folto gruppetto che mi precedeva proprio sull irta ascesa che ho affrontato con il coltello fra i denti ,senza però aver ragione di alcuno.
Ovviamente chiedere di più sarebbe stato troppo, e dunque facendo tesoro dell esperienza ho rimandato tutto all ultimo giro nella speranza vana di avere ancora energie da spendere, energie che invece ho dovuto spendere in un tratto centrale da fare a spinta che mi ha spremuto più del dovuto facendomi cedere le armi ed un paio di posizioni per non "saltare" in vista del terzo gasdotto ....il più temuto...
A questo unto l'ora di gara era quasi passata, ed il calo fisico imminente, e dunque pedalando al massimo dei massimi l'asfalto centrale, ho passato momenti di fatica vera sulla maledettissima collina del disonore , cominciando ad avere vedute mistiche fantozziane e temendo il peggio per il finale..
Grazie al cielo però sono riuscito a barcamenarmi per il resto della fatica, nascondendomi in salita e scappando in discesa giungendo al traguardo privo di energie ma contento di avere dato il massimo!
17mo assoluto e terzo di categoria in una buonissima ed inaspettata Domenica.
Sono dunque davvero felice e soddisfatto, ed analizzando la corsa direi di non aver sbagliato nulla, la bici è stata impeccabile e sono riuscito a divertirmi....meglio di così...!!!
2 commenti:
Complimenti Davide, bella descrizione della gara e ottima prestazione!
Grazie Roberto....gentilissimo....a presto. ;-)
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