Mi sono volutamente svegliato presto per poter giungere in località "Cipressa" di buon ora e poter provare il percorso che a detta di tutti sarebbe stato splendido, infatti ho trovato circa 7km di sentiero ben segnalato, pulito e discretamente tecnico con il quale avrei potuto lottare da li a breve.
Ho proseguito dunque il riscaldamento cercando di portare in temperatura il motore che però al via si è rivelato ingolfato e privo di potenza in una delle partenze più disastrose di sempre, senza paura ho così scalato marcia rimanendo un attimo in balia del vento subendo alcuni sorpassi e vedendo andare via il gruppo dei più forti, senza perdermi di animo ho risalito la china giocando forte in discesa dove fortunatamente ho colmato un pochino di gap presentandomi al secondo giro più pimpante ed in corsia di sorpasso, purtroppo però rientrare da dietro non è facile e dunque nonostante gli sforzi ho fatto il possibile anche in virtù della mia condizione giocando di esperienza e limando secondi in ogni dove, terzo giro in solitaria dunque con una discesa finale a rotta di collo che mi ha portato a ridosso dell amico neo papà Marco Termine del quale però non ho avuto la meglio per alcuni secondi, ma va benissimo così, percorso bellissimo e condizione niente male che ben mi fa sperare per il futuro.
Ed ora cosa ha funzionato e cosa no :
Ha funzionato,la sveglia...passando all ora legale avevo paura di fare tardi ed ho impostato 4 cellulari che hanno suonato alle 6 in punto svegliando anche il pupo tra le urla della mia dolce metà.
La colazione, tutto come al solito e dunque tutto bene.
La bici, impeccabile come al solito si è fatta maltrattare senza problemi dandomi infinite soddisfazioni.
L'abbigliamento , vestito poco come al solito ho goduto di una bella ventilazione procedendo a petto nudo alla "Paola pezzo".
L'idratazione , nonostante il percorso non lo permettesse ho comunque bevuto 600cc di acqua rimanendo ben idratato e prevenendo i crampi che in tali situazioni sono sempre in agguato, poca condizione e percorso duro non sono facili da gestire.
Cosa no:
La partenza, come scritto in precedenza ho patito come non mai ritrovandomi molto indietro ed affannato come uno scolaretto in ritardo.
......direi solo questo.....
Per finire un grazie a Stefano Brugnola per le splendide foto.
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